L'intelligenza emotiva per la pedagogia
Da anni si sente parlare di QI e proprio sul quoziente intellettivo si basano molte classificazioni, tra cui i ritardi mentali, ma gli studi più recenti, basati anche sulle neuroscienze dimostrano che non basta la parte cognitiva dell’intelligenza per determinare la nostra riuscita. La parte che ci fa mettere in gioco le cose giuste al momento giusto con le persone giuste è l’EQ. L’organizzazione mondiale della sanità parla di salute intendendola non solo fisicamente, ma anche mentalmente e socialmente. Da parte nostra, quindi, non tanto per avere successo, quanto per riuscire a dare il massimo delle opportunità alle persone dovremmo perseguire proprio l’intelligenza emotiva. In quanto psicopedagogista ed insegnante ritengo fondamentale proporre q
uesto insegnamento ai bambini ed ai loro genitori.
Nei Salotti Pedagogici dello studio si da un approccio per conoscere la propria intelligenza emotiva e per svilupparla, così da potersi allenare insieme ai propri figli. Per chi volesse approfondire, contatti lo studio, potremo camminare insieme.